Verbale della riunione del 18 giugno 2004

 

Il giorno 18 giugno 2004 alle ore 18:30, presso l’“UNA Hotel Vittoria”, si è riunito il gruppo giovani del Rotary Club Firenze Valdisieve, assistito dai coordinatori designati dal Club stesso.

Risultavano quindi presenti:
Maria Irene Bacchi;
Adriano Calenzo;
Marco Cenerini;
Eleonora Gaudenzi;
Enrico Gramignano;
Francesco Grossi;
Egidio Pucci;
e, in qualità di coordinatori:
Giovanni Alterini;
Igino Elefante;
Alessandro Pulcinelli.

L’ordine del giorno prevedeva che al gruppo giovani venissero fornite informazioni su finalità e struttura del Rotaract e più in generale del Rotary Club, e che, successivamente, i componenti di tale gruppo attribuissero allo stesso una iniziale struttura formale, assegnando cariche e compiti ad ognuno.

Inizialmente sono dunque stati illustrati gli obiettivi del Rotaract, individuabili principalmente nella formazione personale dei suoi membri attraverso lo sviluppo di adeguate conoscenze ed attitudini, in modo tale che essi possano “essere in grado di andare incontro alle esigenze fisiche e sociali delle loro comunità e di promuovere migliori relazioni fra i popoli di tutto il mondo in uno spirito di amicizia e di servizio”. E’ stato così citato il motto Amicizia attraverso il servire, perfetto esemplificatore di scopi e finalità di ogni club Rotaract.

Il discorso si è poi spostato sugli aspetti più strettamente organizzativi relativi alla vita dei club Rotary e Rotaract. Da sottolineare la struttura gerarchica e piramidale su cui si sviluppa il Rotary International. Dalla figura presidenziale (Jonathan B. Majiyagbe per l’annata rotariana 2003-2004, motto Lend a hand) che opera ad Evanston, Illinois, negli Stati Uniti, città sede del RI, si passa a quella dei vari governatori, che fanno capo ad una certa area territoriale, il distretto. E’ allora stato citato il distretto di appartenenza del Rotary Club Firenze Valdisieve, il 2070, costituito da Emilia Romagna, Toscana e San Marino, che si distingue particolarmente per numero di soci e contributi alla Rotary Foundation. Ogni distretto è articolato in numerosi club, ognuno con una distinta identità territoriale, i quali - e così giungiamo alla base della piramide - si danno una propria organizzazione formale attraverso un Consiglio direttivo, le cui cariche (Presidente, Segretario, Prefetto, Tesoriere, vari consiglieri), come ogni altra all’interno di questa rigorosa struttura, hanno una durata annuale. La struttura dei club Rotaract è analoga e simmetrica: un rappresentante distrettuale che svolge le funzioni del governatore, i vari club che sono collegati ai loro club “padrini”.

Da ricordare inoltre anche i numerosi e piacevoli interventi personali da parte dei coordinatori del gruppo giovani, che hanno contribuito ad arricchire la formazione dei partecipanti con la loro esperienza rotaractiana nonché rotariana.

Igino Elefante ha poi consegnato ad ognuno delle dispense contenenti: “Obiettivi del Rotaract”, “Linea di condotta nei confronti dei club Rotaract stabilita del consiglio centrale del Rotary International”, “Statuto-tipo del club Rotaract”, “Manuale di procedura Interact e Rotaract”.

Infine, a seguito di una breve discussione sulle motivazioni e l’interesse di ognuno, sono state così attribuite le principali cariche:
Adriano Calenzo, Presidente
Eleonora Gaudenzi, Segretario
Marco Cenerini, Prefetto
Maria Irene Bacchi, Tesoriere
Francesco Bini, Consigliere
Enrico Gramignano, Consigliere
Francesco Grossi, Consigliere
Egidio Pucci, Consigliere.

Sono stati inoltre stabiliti, dietro consiglio dei coordinatori, i primi obiettivi e compiti, in particolare la ricerca di un’attività di service su cui focalizzare l’attenzione nei prossimi incontri al fine di poterla presto mettere in atto, il coinvolgimento di nuove persone nella vita di questo gruppo, l’apertura di una pagina web contenente notizie sui membri ed informazioni sull’attività del gruppo stesso.

Esaurito l’ordine del giorno, la riunione è terminata alle ore 20:00.